Livello su livello, foglio su foglio, colore su colore. La filosofia di Li-Chu Wu è precisa ma estremamente intricata. I gioielli di carta di questa designer di origine taiwanese, ma di base in Gran Bretagna, sono davvero qualcosa di spettacolare. I suoi prodotti sono piccoli crateri colorati dalle forme ispirate alla natura, che coinvolgono anche il senso del tatto.

Mi affascina molto chiunque riesca a trasformare una materiale relativamente semplice come la carta. Chi realizza un progetto con un materiale relativamente povero e lo concretizza in un business, non solo in un prototipo o, peggio ancora in un idea astratta. I gioielli di carta della designer taiwanese sono davvero realizzati con due materiali semplici: cartoncino colorato e argento usato come base della composizione.

La parte complicata di questo progetto è realizzare livello su livello un disegno geometrico tridimensionale che a me ricorda le pietre preziose non lavorate o anche conformazioni rocciose come il geode. Quindi prendere di riferimento la natura per ricreare con ordine lo schema, solo utilizzando materiali rifiniti come carta e argento.

Le composizioni si costruiscono livello su livello dal centro, creando una specie di spaccatura tutta da esplorare, non solo con la vista (i colori tenui e complementari) ma sopratutto con il tatto sentendo ogni singolo foglio che le compongono.

I gioielli di carta di Li-Chu Wu I gioielli di carta di Li-Chu Wu I gioielli di carta di Li-Chu Wu I gioielli di carta di Li-Chu Wu

Paper has, without doubt, many varied uses. However, multiple layered paper interests me with its subtle movement and tactile qualities. I aim to recreate the link between the material and its original source in the natural environment. Pure and organic elements reveal a delicate and subtle visual language“.

Il sito di Li-Chu Wu.

A proposito dell'autore

Valentina

Ciao sono Valentina art director, blogger e amante del tè. Mi piace scoprire cose nuove e amo la creatività sotto tutte le forme, cerco spunti creativi e risorse per il mio lavoro e sono convinta che anche tu sei così. Mi sbaglio?

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