A volte delle storie hanno dell’incredibile. Quando pensi di averle viste tutte arriva “qualcosa”, in punta di piedi, e ti cambia la vita. Prima o poi capita a tutti, a qualche fortunato anche più di una volta. Questo è quello che ci si dice per consolarsi di una mancata occasione o della pessima riuscita di un’altra.

Perfetto… e se invece non capita? Se nella vita non succede niente che smuove il corso abituale delle cose? Se la vita fila via piatta e senza niente di così eccezionale?

Allo stato attuale è un disastro, un fallimento su larga scala, visto che oggi diventare famosi è il must. Sia sul web che in televisione, sembra proprio che la celebrazione del successo (e molto più spesso dell’insuccesso) sia l’unico modo che ha l’essere umano di affermare se stesso. Oggi chi non strilla a gran voce le sue doti al mondo non è nessuno.

Che avrebbe fatto oggi la signora Vivien Maier?

Vivian Mayer. La vita segreta di una tata americana

Vivian Mayer. La vita segreta di una tata americana

Vivien Maier è una tata, una fotografa, una collezionista e uno spirito libero. Libero come oggi lo sono in pochi. Per oltre quarant’anni collezionò gelosamente fotografie rubate alla strada, sorrisi in posa, autoritratti e più in generale emozioni, stati d’animo di tutti i tipi.

Tutta questa incredibile collezione fu scattata nel tempo libero dal suo principale lavoro di badante e quando nel 2007 il suo lavoro di una vita (e si può ben dirlo) è venuto alla luce si è aperto un mondo che nessuno conosceva.

Ben 100.000 negativi nella collezione segreta di una tata che comprendevano scatti a New York e Chicago, le città dove aveva lavorato, ma anche un grande numero di foto di cui non è stato possibile stabilire la provenienza, perchè per il momento la catalogazione della suo lavoro artistico ancora non è terminata considerando che nel tempo molti dei suoi scatti sono andati persi o venduti a diverse case d’asta.

Vivian Mayer. La vita segreta di una tata americana

Vivian Mayer. La vita segreta di una tata americana

La signora Maier iniziò la sua carriera come fotografa dilettante in Europa, quando nel 1949 si comprò sulle Alpi una macchina fotografica Kodak Brownie per scattare istantanee dei paesaggi francesi.

Una volta tornata in America la passione affinò la tecnica e nel tempo si espresse migliorando la qualità delle riprese ma anche la finezza e la ricercatezza nella scelta dei soggetti, sembrerebbe anche per le diverse influenze artistiche dell’epoca.

Lo scopritore del tesoro fotografico della Maier è John Maloof che intuendo la bellezza e il fascino dei quartieri di Chicago decise di pubblicare un libro storico / fotografico sulla storia della città e la sua evoluzione.

Dopo una caccia al tesoro negli scantinati, case private e case d’asta finalmente il lavoro fotografico di Vivian venne alla luce insieme a interviste su nastro, rotoli di pellicole, stampe e negativi e non solo quelli ma anche cartoline, ritagli di giornale, barattoli di vernice, pellicole a colori tutte meravigliosamente catalogati e tenuti in ordine in raccoglitori numerati.

E pensare che questa collezione stava per essere gettata nella spazzatura.

Vivian Mayer. La vita segreta di una tata americana

Vivian Mayer. La vita segreta di una tata americana

Io ho avuto qualche difficoltà a scegliere quali foto mettere qui. Tutte le foto che ho visto sul sito che raccoglie la sua collezione sono, non solo, bellissime ma anche evocative, quasi ipnotiche.

Sono finestre rimaste aperte sulla vita degli altri. Uno scatto è come un momento che, come un portale, con un pò di fantasia, trascina in immaginario fatto di ricordi rubati al proprio passato, alla cinematografia e alla musica e anche alla moda e alla storia.

Cosa guarda quel ragazzino? Dove va quel tizio a cavallo? Perchè è a cavallo? Sicuramente per chi, come me, non ha vissuto in quel continente e sicuramente non in quegli anni è come fare un continuo esercizio di fantasia. Che… è una benedizione.

Vivian Mayer. La vita segreta di una tata americana

Vivian Mayer. La vita segreta di una tata americana

Vivian Mayer. La vita segreta di una tata americana

Vivian Mayer. La vita segreta di una tata americana

Vivian Mayer. La vita segreta di una tata americana

Vivian Mayer. La vita segreta di una tata americana

Vivian Mayer. La vita segreta di una tata americana

Vivian Mayer. La vita segreta di una tata americana

Vivian Mayer. La vita segreta di una tata americana

Vivian Mayer. La vita segreta di una tata americana

Oggi cosa farebbe una giovane Vivian? Nasconderebbe ancora le foto negli armadi o le pubblicherebbe su qualche social network? Cosa farebbe se non ricevesse abbastanza “likes“?

Per vedere la collezione completa di Vivian Maier e sapere di più sulla su storia e i suoi scopritori andate sul sito dell’artista. Se siete interessati a conoscere la genesi della catalogazione potete leggere la discussione intrapresa dallo stesso Maloof su Flickr.

A proposito dell'autore

Valentina

Ciao sono Valentina art director, blogger e amante del tè. Mi piace scoprire cose nuove e amo la creatività sotto tutte le forme, cerco spunti creativi e risorse per il mio lavoro e sono convinta che anche tu sei così. Mi sbaglio?

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