Visto che tra poco è Ognissanti siamo in tema di Halloween e di personaggi strani, oscuri e deformi ti propongo di prendere ispirazione da un artista che non ha problemi a mostrare il lato più bestiale dell’uomo. Le sculture di Liu Xue sono il tuo nuovo incubo di Halloween… guarda e rabbrividisci!
La collezione si chiama We are the world ed è realizzata da Liu Xue, classe 1983, che crea sculture così affascinanti e coinvolgenti che risultano un vero e proprio mix mitologico tra l’essere umano e il mostro, probabilmente qualcosa che somiglia molto ad un incubo infantile. Lo spettatore resta affascinato e nel contempo inorridito e anche sconvolto dalla forte componente realistica che avvolge queste sculture metà uomo e metà animale.
In un certo senso è come se l’artista avesse iniziato a ritrarre un soggetto qualsiasi, ma con delle caratteristiche fisiche ben definite, e avesse terminato verso il basso scolpendo la controparte animale più corrispondente.
L’artista rivela una grande ironia realizzando questi curiosi ibridi, lo stesso genere di ironia che spesso la Disney utilizza per umanizzare gli animali, più o meno teneri, delle sue storie. Come mai non ce la prendiamo anche con la multinazionale del divertimento?
Liu Xue: queste sculture ibride ci rappresentano?
Pensaci bene: l’uomo obeso dall’aria rassegnata potrebbe sembrare un maiale dalla coda riccia, rassegnato alla suo futuro di gustoso bacon, e che dire del tipo segaligno, magro e dall’aria nervosa che si tramuta in un levriero, che è un fascio di muscoli e nervi pronto a scattare?
Del resto la cultura orientale, con la sua complessa mitologia, ci ha più volte abituato a personaggi sconvolgenti a tratti violenti, che non sempre sono rappresentati come mostri squamati e sanguinanti, basta pensare all’artista giapponese Yoshimasa Tsuchiya che con il legno scolpisce animali levigati dagli sguardi mansueti che poi si rivelano essere spiriti maligni dai devastanti poteri ultraterreni.
Per quanto riguarda le misteriose figure, femminile e maschile ibridate con gallina e anatra il web, sempre più in fermento, si è più volte esposto ad una teoria che ancora non sono riuscita a capire se risponde a realtà o fantasiosa interpretazione: i termini cinesi per indicare gli animali “gallina” e “anatra” suonerebbero incredibilmente simili a “prostituta” e “prostituto” il che spiegherebbe le pose e gli sguardi particolarmente ammiccanti.
Sul sito di Liu Xue è possibile vedere molte delle foto che riguardano il processo di lavorazione e seguirne tutte la fasi insieme all’artista e al suo entourage che collabora alla creazione dei pezzi.
Una cosa è certa è davvero difficile capire quali sentimenti provare davanti ad una di queste opere: sono sconvolta o affascinata? Cosa vuole raccontarmi l’artista? Forse il suo obbiettivo è solo quello di divertirmi?
Tu cosa ne pensi? Cosa significano per te queste sculture?
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