Il design incontra la cucina con il fashion food design. Per estrema chiarezza devo dire che la moda incontra la cucina con alcuni capolavori che è difficile definire con precisione. In questo articolo vi presento alcuni designer, artisti e fotografi che utilizzano il cibo come tessuto o come decorazione.
Negli ultimi anni la cucina la fa da padrona. Il palinsesto televisivo è letteralmente infarcito di programmi di cucina per tutti i gusti. Dai grandi chef che risollevano le sorti di vecchi ristoranti, ai grandi chef che giudicano l’operato di adulti e bambini. Per non parlare di quelli che conducono programmi e non sono neanche chef: dalla evergreen Clerici con i suoi ospiti insostenibili alla più contenuta e meno fracassona Parodi con le ricette da 5 minuti.
Oggi chiunque ha la passione per la cucina. Anche i designer non si fanno attendere, come vedrete alcuni temerari si sono cimentati nell’arte della progettazione con il materiale più impensato: il cibo ed ecco come nasce il Fashion food design.
Questo prodotto così deperibile può funzionare come materiale per progettare abiti o bijoux? Pare che molti stilisti tra i più importanti si siano cimentati nell’arte della fusione tra cibo e moda e i risultati sono sorprendenti. Terminata la sfilata si mangeranno gli abiti?
Emily Crane
Quello che avete visto è l’interessante video portfolio di Emily Crane e il progetto Micro-Nutrient Couture della giovane fashion designer inglese. L’obbietivo della sua ricerca è l’esplorazione del cibo e della chimica alla ricerca di un nuovo materiale per soddisfare una nuova idea di moda rivolta al futuro. Così è in grado di passare anche dalla cucina molecolare per ottenere il risultato fondere cucina e moda in un solo prodotto.
“Through this unique process and development of new materiality I have laid an innovative creative foundation for future fashion design, conscious of the restraints of our future planet and the impact from current fashion cycles. My methods look towards ‘survival’ as a key factor informing my processes; fashion is no longer a thing of simple beauty, but of nutrition also.”
Visitate il sito di Emily Crane
Roland Trettl
Chef altoatesino con la passione per il design che esprime non solo nei suoi piatti ma indosso a splendide modelle. Autore del libro in tedesco Fashion Food mostra tutte le sue abilità nel vestire le modelle di gustoso cibo, dal polpo alla cicoria. Interessante il fatto che tutti i prodotti utilizzati sono commestibili al 100% e non colorati artificialmente. Le fotografie sono di Helge Kirchberger.
Leggete l’ intervista in inglese sul sito www.finedininglovers.com
Nicole Dextras
Con il suo progetto Weedrobes Wardrobe, l’artista multimediale canadese ha realizzato una collezione di abiti con frutta e verdura ma anche bacche, cortecce e piante varie. Ma in questo caso non si è limitata solo agli abiti e ha realizzato anche la collezione di accessori seguendo la stessa filosofia 100% natural.
Visitate il sito di Nicole Dextras.
Yeonju Sung
Artista coreana ha realizzato il suo primo abito interamente commestibile per la sua tesi di laurea, da allora visto il successo riscosso si è cimentata in una intera collezione di abiti. Gli abiti sicuramente non sopravvivono al tempo, vengono infatti distrutti dopo poco che sono stati creati e fotografati, ma sono uno splendido esempio di fusione tra arte, cibo e moda e anche una velata critica alla società del consumismo. Molti degli abiti che compriamo hanno una vita davvero breve.
Visitate il sito di Yeonju Sung.
Fulvio Bonavia
Anche se non si tratta di un vero e proprio designer abbiamo una altro esempio di come il cibo possa di diritto entrare a far parte del mondo della moda. Il fotografo pubblicitario italiano pluripremiato ha creato Matter of Taste un libro fotografico dedicato alla haute couture che si trasforma in haute cousine. Fashion food design allo stato puro. Verdura e frutta si trasformano in borsette, scarpe e cappelli, in questo caso con l’aiuto di qualche programma di fotoritocco più che di ago e filo, ma il risultato è comunque sorprendente.
Visitate il sito di Fulvio Bonavia.
Ted Sabarese
Ted Sabarese è il fotografo di New York creatore di Hunger Pains una serie di scatti fotografici realizzati da 15 designer con un lavoro monumentale durato parecchie ore (per il vestito a carciofo ben 6 ore). Il progetto ritrae dei modelli vestiti del cibo che più preferiscono. Forse l’artista vuole farci intendere che “siamo quello che mangiamo”?
Visitate il sito di Ted Sabarese.
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