Cos’è una moodboard? A cosa serve e sopratutto, perchè dovresti crearne una per il tuo blog o per il tuo lavoro? Scopriamolo insieme con due semplici ma pratici esempi.
Spesso riecheggia la domanda: Cos’è una moodboard? Facciamola semplice e otterrai subito una risposta esauriente.
Una moodboard é una “tavola” in cui si inseriscono tutte le idee, materiali, fotografie, colori ecc. che riguardano uno specifico progetto. Una sorta di collage più o meno ordinato che collega tutti gli elementi che ti servono per creare o definire un progetto.
Ho volutamente utilizzato le virgolette per indicare tavola perchè non sempre si parla di un prodotto fisico, cioè qualcosa se si può toccare con mano, ma non ti anticipo nulla perchè tanto lo scoprirai tra poco.
Seguimi perché adesso sarò più specifica e ti farò degli esempi facili da capire che ti possono aiutare.
Caso 1: Progettare e realizzare logo e immagine coordinata per un’azienda.
Sei un grafico freelance e un cliente che gestisce un locale ti vuole per rinnovare il suo brand. Non finisce qui, considerato che ha recentemente ristrutturato i suoi locali vuole che il progetto sia coordinato e univoco e rispecchi lo stile semplice e la filosofia del recupero dei materiali.
Complimenti é un buon ingaggio, sei bravo e dopo gli sforzi fatti ti meriti la giusta opportunità. Ora devi solo gestirla al meglio e ottenere il giusto compenso e riconoscimento.
Caso 2: Cambiare lo stile della casa
Hai deciso di cambiare lo stile della tua casa. Non ti è mai piaciuto l’arredamento e i colori delle stanze e vuoi rimodernare il tuo appartamento e renderlo più simile ai tuoi gusti, più femminile con un tocco moderno, ma devi presentare un progetto a chi vive con te e, ovviamente, fartelo approvare!
Adesso arriva il bello: sarai sommersa di idee, suggestioni e immagini nella tua testa che si confondono… e TI confondono. Niente panico.
Cosa devi fare adesso?
Caso 1: Progettare e realizzare logo e immagine coordinata per un’azienda.
Dopo il colloquio con il cliente avrai collezionato parecchi appunti con le richieste e tutto il materiale possibile che puoi reperire. Quando sarai arrivato a casa dovrai mettere in ordine logico tutte questa informazioni per iniziare a lavorare (scusa ma salto la parte in cui componi il preventivo, almeno in questo caso non ci interessa).
Caso 2: Cambiare lo stile della casa
Dopo aver buttato giù qualche schizzo e collezionato dalle riviste qualche foto dovrai cercare di fare ordine e tirare le fila del tuo nuovo progetto. In questa fase entra in gioco la moodboard con le proposte e le idee che hai in mente per creare il tuo stile.
Come crei una moodboard? Scegli il supporto più comodo per te.
- Un quaderno perchè è comodo da portare in giro;
- Una bacheca da appendere a muro perchè puoi mettere/togliere immagini o oggetti infinite volte;
- Una cartella sul tuo desktop perchè è virtualmente infinita e facilmente modificabile;
- Un software specifico perchè ti consente di creare un layout elegante o funzionale.
Insomma è importante che utilizzi qualcosa che ti permetta di aggiungere o togliere comodamente tutti gli elementi che compongono la tua moodboard.
Molti utilizzano una economica bacheca a muro, io ho la classica di sughero con le puntine per attaccare e spostare comodamente tutto quello che mi passa per la mente.
Mi trovo molto bene anche con Pinterest, da quando ha inventato le bacheche segrete che si possono condividere con gli utenti. Ideali se si vuole condividere materiale online in progetti che coinvolgono più creativi.
(Pinterest è uno dei motivi per cui nella premessa la parola tavola aveva le virgolette… ricordi? Fisicamente non puoi certo toccare una board sul computer, ma ti assicuro che è comunque molto utile per comporre le tue idee.)
Molti altri utilizzano un software che consente di creare moodboard comodamente sul computer: Photoshop, Canva, PicMonkey. Te ne parlerò in un prossimo post, ora passiamo agli esempi.
Esempi pratici
Caso 1: Progettare e realizzare logo e immagine coordinata per un’azienda.
Questo è un esempio di moodboard che ho creato per darti un’idea di come assolvere al tuo compito, la “tavola” si compone di diverse immagini perchè è stata creata con un software sul computer.
Se devo progettare un logo e materiale promozionale per un’azienda che ha aperto un locale devo dare una panoramica generale al mio cliente di come io vedo il suo prodotto e di come intendo sviluppare la comunicazione per lui.
In questa fase raccolgo le idee con un layout che racchiude più elementi (materiali, vetrofanie, menu, logo, ecc.) che hanno in comune un tono o “mood”. Mi sembra relativamente semplice da capire: Stile vintage / legno di recupero / font bold pulito / colori scuri.
Qui ti allego alcuni esempi di moodboard realizzate da altri per farti capire cosa vuol dire cercare un “mood”:
Via: Lenore Design / Grunge.
Caso 2: Cambiare lo stile della casa
In questo caso voglio cambiare l’arredamento di casa con uno stile più femminile ma comunque moderno e funzionale e voglio dare un’idea al mio compagno di come posso realizzarlo.
Ovviamente non è necessario che le immagini inserite nella tua moodboard rispecchino al 100% quello che voglio comprare, assemblate in questo modo servono a dare la “sensazione” che cerco per i miei interni: Calore / luminosità / comodità / attenzione al particolare.
Ecco alcuni esempi di moodboard realizzate da altri:
Via: Coffee / Picked for you
Ho finito!
In sintesi: una moodbord è un collage di ispirazioni che ti servono per raggiungere un obbiettivo. È importante perchè ti da una visione d’insieme del progetto e ti consente di essere più efficiente e quindi di lavorare meglio.
Tu cosa ne pensi?
Se hai trovato interessanti questi esempi lascia un commento qui sotto, anche per raccontare il tuo metodo di lavoro… oppure passa alla seconda parte e scopri 8 Consigli utili per creare una moodboard che funziona!
[…] Osserva queste due moodboard color palette […]
Ciao Valentina,
sono un tuo collega, un graphic designer freelance, volevo semplicemente scriverti che mi piace il tuo blog ed è ricco di articoli interessanti. L’ho messo nei miei
bookmark e lo consulterò spesso. Un caro saluto, Giorgio Colleoni.
Io lavoro per l’agenzia di comunicazione che puoi vedere in internet:
http://www.comtent.eu
Ciao Valentina! complimenti per l’articolo: chiaro ed esauriente, ti fa venir voglia di curiosare!
Articolo interessante