Questo articolo è dedicato alla fotografia ma in verità gli argomenti che affronterà sono diversi: arte, design e il mio materiale preferito di sempre… la carta. Come mai tutti questi elementi in un solo articolo? La risposta è più semplice che mai, oggi parliamo di Christian Tagliavini. Ufficialmente fotografo ma secondo me artista a 360 gradi, e ora scopriamo perchè.
Christian Tagliavini è nato nel 1971 nella Svizzera italiana e ufficialmente di lavoro fa il fotografo, ma conoscendo e scoprendo meglio il suo lavoro si può tranquillamente scoprire molto di più dietro uno scatto. Prima del 2000 Christian Tagliavini si occupava di grafica lavorando per parecchie agenzie e sperimentando diverse forme di comunicazione. La fotografia entrò ufficialmente nella sua vita con una mostra del celebre fotografo Patrick Demarchelier, noto forse più per i servizi di moda.
Da un anno a questa parte mi occupo solo di questo, tuttavia fatico a trovare una definizione per me e mi sento a disagio se mi si chiama fotografo. Secondo me i fotografi sono altri, i grandi maestri: Ghirri, Doiesneau… tutti quelli che usano la macchina fotografica senza artifici e per cogliere il momento. La mia idea di fotografo è ben lontana da quello che sono io.
I miei progetti preferiti sono gli ultimi tre proprio perchè il risultato finale è composto da diversi elementi. Dietro uno scatto c’è tantissima ricerca storica e artistica, come prevedibile, ma anche progettazione diretta. Nella serie “Carte” (l’ultima) e “Dame di cartone” potete vedere che i costumi sono studiati e realizzati a mano con carta e cartone con la tecnica del papercut e quindi l’aspetto artigianale diventa fondamentale per il risultato finale, un valore aggiunto.
Mentre nella serie “1503” il fotografo ha personalmente realizzato gli abiti con stoffe pregiate che danno l’idea della pesantezza e che hanno una rigidità molto simile a quella della carta. In questo caso l’ispirazione viene direttamente dall’arte, in particolare è ispirata al lavoro del pittore fiorentino Agnolo Bronzino. Di fatto il progetto è una sperimentazione e un mix ben riuscito di moda, pittura, tecnica sartoriale e ovviamente fotografia.
Visitate il portfolio di Christian Tagliavini. Per scoprire qualcosa di più sull’artista vi consiglio di leggere questa interessante intervista in italiano sul blog Mesachair. Per scoprire qualcosa in più su Patrick Demarchelier visitate la sua pagina personale.
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