Maggie Taylor è una fantastica artista, maestra nell’arte del collage digitale, pluripremiata e ampiamente apprezzata da fan e anche dal mondo accademico. Dalla laurea in filosofia alla fotografia still life, esperta di Photoshop, si cimenta con grande successo nel ’96 nell’arte del collage digitale ispirato alle atmosfere vittoriane e dalla poetica surreale.
Trovare delle foto, ritagliarle e metterle insieme è praticamente fare un collage. Ti insegnano alle elementari in uno dei tanti lavoretti per qualche festività e tu diligentemente ti immergi nella ricerca di qualche foto interessante per tirare fuori una composizione decente. Fino ad oggi non sono mai stata un’amante dei collage, forse perchè le immagini che si recuperano in giro tra riviste e libri, continuano a mantenere un’identità ben distinta e poco si integrano non solo per qualità delle immagini. In fondo il collage è come raccontare una favola prendendo in prestito personaggi sparsi in tutte le leggende, favolette e storielle del mondo. Urge essere dei bravi narratori.
La signora Taylor è proprio una brava narratrice che ha scelto la tecnica del collage per incantarci con storie che stanno a metà tra il sogno e la favola, costantemente permeate da un’aura di mistero. Maggie Taylor dopo la laurea in filosofia scelse di dedicarsi alla sua passione per la fotografia e l’arte e così tra una foto e l’altra ha creato un bellissimo portfolio di immagini vintage, romantiche e in un certo senso anche epiche. Molto bella la selezione di lavori dedicata ad Alice nel Paese delle meraviglie dal nome “Almost Alice” da guardare sul sito maggietaylor.com
Leggete l’intervista di phototechmag.com per scoprire qualcosa in più sull’artista.
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