Probabilmente se sei un grafico non hai bisogno di leggere quanto segue se non per farti due risate a denti stretti. Si chiama “Confessioni di una designer” ed è una collezione di poster molto esilarante che riporta alcune delle frasi che più spesso sentirai mormorare dai grafici. Come mai? I grafici sono tutti matti?
Queste sono quote varie dal mondo della grafica, per la maggior parte universali e molto verosimili che rispondo in maniera ironica alle questioni (idiote) che spesso pongono i clienti ignari.
Di fatto questa collezione ha scatenato una bella gara tra gli addetti ai lavori per trovare le frasi più scoraggianti che un designer possa sentirsi dire, tipo:
“Mi puoi fare il blu, più blu?”
Oppure quella che mi è capitato di sentire in una delle mie primissime esperienze lavorative nel campo della grafica:
“Mi piace quella brochure ma siccome quella proposta costa troppo… me la fai uguale?”
In un articolo precedente anche altri graphic designers si erano occupati di realizzare poster ironici e liberatori che mettevano in croce le idiosincrasie dei clienti tipo e quelli realizzati dalla designer Anneke Short non sono da meno.
Comunque per rispondere alla domanda posta qualche riga sopra: No! I grafici non sono tutti matti. Qualcuno ha qualche turba mentale forte, altri un pò meno, ma la colpa non è loro (o mia, o tua) ma dei clienti e delle loro richieste. Non mi credi?
Leggi questi articoli e rabbrividisci… no, forse è meglio se ridi!
+ Le cose che non devi dire ad un grafico
+ Grafici e clienti
+ Il traduttore per il grafico: capire cosa vuole il cliente
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In questa collezione devo dire che il mio preferito è quello sull’uso del famigerato “comic sans” e il tuo?
Confessioni di una designer
Puoi vedere i poster su AMS Design Blog.
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