Da materiale povero a vera rockstar del design. Per un bel po di tempo il cartone non è stato neanche considerato come materiale possibile nella progettazione se non come oggetto utile per l’imballaggio, come a dire che ha schivato la gloria del design senza mai essere considerato un vero protagonista. Questo fino a che aziende e designer provenienti da tutto il mondo non hanno iniziato a pensare eco sostenibile, economico e facile da realizzare. Questo nuovo “pensiero verde” favorisce lo sviluppo di nuove aziende e dal punto di vista della progettazione permette una storica rimonta per tutti i materiali che, come il cartone da imballaggio, sono stati ignorati o proposti per un uso troppo convenzionale.
In Brasile, nella verde e assolata città di Maria Da Fe, risiede con il suo studio e showroom un designer molto interessante che ha scelto di riabilitare il nome del cartone da imballaggio per produrre oggetti che si collocano a cavallo tra il mondo del design e dell’arte. Il signor Domingos Totora, infatti, raccoglie cartoni da imballaggio da tutta la città e poi li fa letteralmente a pezzi per ottenere quella che solitamente si definisce polpa. Si tratta di una poltiglia ottenuta mettendo a bagno in acqua e soluzione collosa i brandelli di cartone, il risultato é una vera e propria poltiglia marroncina che una volta setacciata per togliere il liquido in eccesso é pronta per essere lavorata. Somiglia quasi alla creta nel colore e nel metodo di utilizzo e il risultato nella produzione di Totora si concentra sulla forma e le molteplici possibilità espressive di questo “nuovo” materiale.
É sicuramente interessante notare come la polpa del cartone, quando ancora umida, sia facile da utilizzare per modellare forme di vario genere, nella filosofia di Totora le forme sono fortemente ispirate alla natura come i giganti sassi di cartone che sostengono il tavolo in cristallo Agua Table o i vasi che somigliano a foglie ripiegate su se stesse. Anche gli elementi decorativi murali sembrano quasi un rimando a forme scolpite nella sabbia dall’acqua e dal vento.
Di nuovo é interessante pensare al fatto che partendo da un foglio di cartone da imballaggio Totora riesca a creare oggetti e mobili che possono essere modellati e strutturati come se fossero prodotti direttamente con il legno. Il messaggio che ci lascia é sicuramente molto attuale dato che la sua intera produzione é fortemente impregnata dei principi dell’ecologia, del riciclo e della sostenibilità il tutto tenuto insieme da un approccio produttivo più umano, quasi arcaico, che si chiama artigianato. Il valore aggiunto di questa impresa é il recupero della tradizione artigianale locale con l’aggiunta della creatività delle forme e del materiale. Il risultato del suo lavoro é una produzione estremamente moderna perché ispirato a forme semplici e naturali e quindi senza tempo.
Il sito di Domingos Totora è qui, buona ispirazione!
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