L’ultimo film di Harry Potter ha davvero spopolato e se ci avete fatto caso la città era letteralmente tappezzata di pubblicità molto carine che invitano a vedere l’ultimo film della saga. Come tanti anche io sono andata al cinema a vederlo e ho trovato strano alla fine vedere i personaggi invecchiati con figli.
Tra le centinaia di cose divertenti che la scrittrice si é inventata una delle mie preferite é la trovata delle foto. L’idea che una fotografia sia più che una istantanea di un momento mi affascina parecchio anche se devo proprio dire che non si tratta di novità assoluta.
Le foto che prendono vita per pochi secondi sono il mio sogno proibito, forse perché io in foto vengo male con espressioni che fanno a gara con l’horror trash degli anni 80. Questo per dire che se potessi avere qualcosa che mi ritrae senza farmi sembrare orrenda magari avrei più foto nei miei album dei ricordi e non mi accartoccerei in ridicole pose ogni volta che qualcuno si avvicina con una macchina fotografica.
Le fotografie che immortalano momenti gioiosi, come risate in famiglia o un fatto divertente, sono le mie preferite perchè scatenano immediatamente la mia immaginazione in cerca di particolari che possano rivelare il motivo di tanto divertimento o, se si tratta di ricordi, il centro della memoria è capace di impegnare il mio cervello per ore e ore! E addio lavoro…
Comunque la rete è l’esempio vivente dell’uso indiscriminato di gif animate. Vi ricordate qualche anno fa quando internet era ancora retaggio di pochi? Avete nostalgia del suono gracchiante del dialer? Ecco esattamente in quel periodo le gif animate, glitterose, ultra kawaii e molto imbarazzanti, regnavano incotrastate sui primi siti, con non-chalanche venivano impiegate per decorare pagine web non sempre facili da leggere anche a causa dell’utilizzo sfrenato di colori illeggibili su comic sans improbabili. Ne avete ancora nostalgia? Quello che qualche tempo fa era diventato motivo di imbarazzo stilistico e presto rimosso con disonore per questioni di leggibilità adesso è tornato. Piano e sottovoce. Sobrio ed elegante.
Jamie Beck è la fotografa di moda che si è premurata di sottolineare il momento romantico (o fashion) proprio con una gif animata. Il mondo della moda è il campo della fotografa newyorkese e lo si può facilmente intuire sul suo tumblr From Me To You dove posta diversi servizi di backstage o delle foto rubate a passanti molto fashion della grande mela. In qualche caso sceglie di immortalare il momento con quelle che lei chiama cinemagraphs, ovvero le famose gif animate che rimandano a loop un gesto o, per dirne una, il vento tra i capelli. Per questa donna, che trae ispirazione da Rita Hayworth con una naturalezza quasi imbarazzante, fare foto significa catturare il gesto e il soggetto insieme e tenerli in vita per sempre. Bella idea.
Siete curiosi di vedere che faccia ha la fotografa? Eccovi esauditi questa qui sopra è lei! Per vedere altre Cinemagraphs andate qui.
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