In questi giorni, dopo i recenti avvenimenti catastrofici, ho pensato parecchio se fosse il caso di parlare di Giappone in termini giocosi e scanzonati. Il titolo originale di questo post era “Un mondo di cartone” ispirato al nome scelto dal maestro Hiyama… mi è sembrato un pò fuori luogo considerato che, nella mia testa, questa frase rimanda a loop l’immagine della marea nera che travolge case, auto e campi. Voglio solo essere rispettosa.

Continuo a pensare anche alla eccezionale compostezza di questo popolo e la sua straordinaria capacità di adattarsi alla natura e progettarsi un’esistenza all’insegna del rispetto. Forse vale la pena di ricordare anche questo e il migliore modo di farlo, per me, è sottolinearne l’eccellenza.

Il signor Hiyama ha creato un impero tutto sul cartone… Certo, direte voi, sarà un pò instabile considerato il materiale… e invece no! Lui è il fondatore di World of Cardboard, e infatti sul suo sito campeggia in homepage una bella foto piena di bambini che incasinano la scena facendo presagire di cosa stiamo parlando. Si può costruire una vita intera tutto in questo modo? Si puo costruire un business solo con la carta riciclata e la creatività? La domanda non e poi così scontata come sembrerebbe, se ci si pensa parecchie personalità del mondo del design hanno fondato il loro commercio, magari di nicchia, proprio su materiali non convenzionali.

Forse, con i tempi che corrono, specializzarsi in un campo poco esplorato o ferrarsi sull’uso di un particolare materiale é proprio la risposta giusta, per chi vuole intraprendere un nuovo commercio e renderlo redditizio.

Eiji Hiyama | Inspire We Trust

Per tornare a noi continuiamo parlando di Giappone e cartone e della impresa di Eiji Hiyama. Ammetto che le informazioni su questo simpatico signore giapponese vengono anche dal web proprio perché, per quello che mi riguarda, ancora non ho imparato a leggere gli ideogrammi nipponici e quindi raccogliere impressioni sul suo sito ufficiale é pressoché impossibile. Ma non disperiamo perché possiamo comunque venirne a capo in maniera più che soddisfacente.

I giocattoli per bambini sono la sua prima passione e ragione di vita, infatti pare proprio che in circa 30 anni di onorabile carriera abbia prodotto materiale ludico completamente riciclabile per centinaia di bimbi, sono bellissimi gli animaletti colorati di cartone ondulato che campeggiano per primi nella sua lista dei lavori. Il mio preferito é sicuramente il pinguino con la tuba, é così che mi immagino Rupert & Jackie i miei due pinguini gay adottati a natale!!! ;P

Eiji Hiyama | Inspire We Trust

Comunque, come potete notare, si tratta di strisce di cartone ondulato di vari colori (principalmente colori naturali) che arrotolate su se stesse danno vita a forme diverse e a personaggi buffi molto stilizzati ma devo dire che mi resta ancora da capire come faccia a tenere fermo il tutto, di sicuro c’è della colla ma non sarebbe bello scoprire che funzionano ad incastro? Niente colle e completamente riciclabile?

Anche in questo caso il valore aggiunto si cela dietro l’angolo, la questione interessante non é tanto il fatto che Hiyama usa il cartone, che ricicla e che produce oggetti (in fondo molto eco-kawaii) perché questo lo fanno in molti e spesso senza il cartone. Il fatto interessante é che non si limita a pensare al piccolo oggetto ma si espande e sposta il suo raggio di interesse anche su progetti complicati che richiedono più impegno dal punto di vista sia progettuale che produttivo.

Eiji Hiyama | Inspire We Trust

Eiji Hiyama | Inspire We Trust

Vediamo, ad esempio, la piccola casetta con tanto di tetto spiovente e finestrelle, sicuramente deve reggere il peso dei gioco duro e impegnativo di una piccola casalinga che tenta di cucinare spaghetti con il pongo… o l’esempio più bello da vedere (…e anche da giocare) il gigante triceratopo da esplorare dalla coda al muso, con tanto di scaletta per accedervi. Di sicuro tra piramidi da scalare, grossi scivoli dalle forme stilizzate e dinosauri preistorici i bambini non si annoiano e il bello é che se anche lo rompono o se si usura con il tempo, si fa a pezzi e si ricicla per creare nuovi tipi di cartone da dare in mano ad Hiyama-san per inventarsi qualcosa di nuovo.

Eiji Hiyama | Inspire We Trust

Dai giocattoli per bambini a “giochi” per i grandi il passo é breve, infatti sono diversi i progetti di product design che lo hanno coinvolto: principalmente orologi ma anche lampade e alla fine l’apoteosi con l’arredamento creato per un piccolo ufficio.

Nell’articolo sulle sedute in cartone si era discusso sulla durabilità del prodotto ma non sull’infallibilità del materiale applicato al tipico prodotto che maggiormente risente del peso e dell’usura. C’é da dire che come si può intravedere nella minuscola fotografia sul suo sito, Hiyama utilizza il lato piu resistente del foglio di cartone (la costa, dove si intravede l’ondulatura e i due fogli piatti che la incorniciano) e la rafforza con una struttura in grado di reggere il peso di una persona.

Una volta capito il segreto per rendere durabile il materiale (ovviamente solo con l’intelletto e il cutter) cercare di riprodurre oggetti di uso comune e mobilio diventa una sfida sempre più avvincente.

Eiji Hiyama | Inspire We Trust

Hiyama-San si é cimentato con successo anche nella produzione di gioielli dal design sobrio e di grande impatto sempre prodotti, come per i giocattoli, mediante l’uso di striscioline di cartone ondulato arrotolate. Pochi ma buoni.
Comunque alla fine quello che resta é il valore del progettista che si ritrova perfettamente in questo meraviglioso signore baffuto (con la bandana arrotolata che fa tanto tradizionale artigiano) che invece di mantenere il suo riserbo sulla sua arte sceglie di condividere la sua conoscenza con chi lo richiede, tant’è vero che non é insolito trovarlo a capo di qualche workshop dove insegna, a chiunque vuole cimentarsi: bambini e adulti, come tagliare il cartone in tutta sicurezza o come piegarlo per crearsi da soli i propri giocattoli. Questo signore mi piace, come progettista e come ecologista. Questo è il suo sito.

A proposito dell'autore

Valentina

Ciao sono Valentina art director, blogger e amante del tè. Mi piace scoprire cose nuove e amo la creatività sotto tutte le forme, cerco spunti creativi e risorse per il mio lavoro e sono convinta che anche tu sei così. Mi sbaglio?

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2 Risposte

  1. InkCafe

    Penso sia un bel modo per essere vicino ad un popolo che sta vivendo momenti difficili, sottolineando l’eccellenza e la cura per i dettagli.
    Bel post!!! ^.^

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