Gli acquarelli hanno un fascino tutto loro. Sono decisamente i miei preferiti poichè conferiscono un tocco di professionalità anche al bozzetto più schifoso che un progettista/artista possa partorire; volendo possono salvare in corner un progetto che non si sa bene come definire e inoltre sono discreti a sufficienza da non appesantire un disegno tecnico, anzi, a sottolineare solo alcuni particolari. Questo se li si sa usare…
Già perchè se non si è in grado si maneggiare a dovere pennelli e colori si fanno dei danni improponibili! Infatti, a differenza di altre tecniche, è praticamente impossibile nascondere una sbavatura perchè il colore è trasparente e se si insiste imperterriti si rischia di rovinare il foglio. Non sia mai! Meglio fare pratica fino a che non ci si stacca la mano o fino a che le dita non si rattrapiscano naturalmente. Nel frattempo mentre si attende che il colorificio sotto casa ci procuri quello che ci serve possiamo dare un’occhiata ad alcuni degli artisti contemporanei che usano gli acquerelli per creare illustrazioni prestate al mondo della moda o della pubblicità.
Stina Persson
L’illustratrice svedese (ma ha studiato anche in Italia) è famosissima sia per i suoi lavori ad acquerello che per quelli ad inchiostro o acrilico. Recentemente si è occupata della campagna pubblicitaria per la nuova fragranza di Replay, che abbiamo avuto modo di ammirare anche sulle nostre reti, ma ha lavorato anche per grossi marchi come Nike, Absolut Vodka, Vogue e tanti altri. Il mese prossimo, se ci si trova a New York, sarà possibile ammirare Perfectly flawed, in mostra le sue ultime fatiche. Questo è il suo sito personale.
Cassandra Rhodin
Altra illustratice di moda, altra artista svedese, altra preferita! I suoi lavori sono ben diversi da quelli della collega sopra citata, ma sono affascinati ed evocativi in egual misura. A me ricordano tanto gli anni 30, le flapper girls ed Helen Twelvetrees. Mi sento a casa! Il suo sito personale è qui.
Daniel Egnèus
Dalla Svezia con furore… visto che anche in questo caso si parla di un illustratore ultra-nordico. La sua storia è quella di un uomo che ha viaggiato tanto in Europa e molto probabilmente imparato ad amare l’illustrazione a tal punto da impararsela tutto da solo con risultati che definire ottimi è riduttivo. Il suo sito è un bouquet di acquarelli, inchiostri, gallerie milanesi e stanze barocche, molto probabilmente sono il sunto perfetto del suo vagabondare artistico.
Kareem Iliya
Questo artista libanese ha lavorato per aziende come Fendi, Nike, Tiffany, H&M e tantissime altre. Si affida a inchiostro e acquarello per definire ed esaltare le silhouettes di donne che sembrano indossare degli abiti lucenti come tessuti di pura luce. Il sui sito è qui.
Sara Singh
“I draw inspiration from people I see“. Questa è la scritta che campeggia come motto nella sua bio. Anche lei con un ricco portfolio di clienti blasonatissimi che le hanno affidato campagne pubblicitarie e copertine di riviste in tutto il mondo. Il suo tratto è deciso, sottile e ben definito, personalmente le fanciulle che ritrae mi ricordano le eroine di Manara un pò più fashion e meno dettagliate. Per vedere i suoi lavori si va qui.
Tina Berning
Il soggetto principale della Berning sono le donne… non che sia una novità, sopratutto quando si parla di illustrazione fashion, ma in questo caso i soggetti hanno il tratto meno idealizzato e visi delicati ed espressivi come nella realtà, non sempre bellissime come nelle illustrazioni delle colleghe. Famosissimo il sul libro “100 girls on cheap paper” dove rende omaggio alla figura femmnile in tutte le sue declinazioni. Schizzi abbozzati velocemente su carta da pacco o su pagine di vecchie agende ingiallite. Assolutamente da comprare, e per dare uno sguardo ai suoi lavori si va qui.
Alice Tait
Born in Uk, questa illustratrice freelance ha una vera e propria passione per la tipografia, ma ovviamente non si ferma li. Infatti le sue illustrazioni spaziano dal cibo alle mappe di grosse città europee, dagli animali ai negozi affollati su strade di passaggio. Indimenticabili le scarpe rosse con tacco… messe lì a imperitura memoria della mia atavica incapacità di camminarci. Il suo sito è ricco di immagini e si vuole comprare qualcuno dei suoi lavori si va qui.
David Downton
Può vantare un esperienza da far impallidire, questo illustratore inglese ha lavorato nel corso degli anni per il mondo della moda, pubblicità, packaging, editoria. É il fondatore della rivista Pourquoi Pas? (Perchè no?) che con la bellezza di 1500 copie a uscita incanta i lettori con una serie di illustrazioni, senza interruzioni pubblicitarie, che raccontano di moda e di vita, di artisti e stile. Sul suo sito assolutamente da non perdere l’intervista dove svela alcuni dei suoi trucchi imparati in anni di esperienza… di grande ispirazione!
Sophie Griotto
Se devo immaginare Parigi (ancora per poco…) vado sul sito di Sophie e mi godo le sue illustrazioni. Le bellezze rappresentate hanno l’aria felice e paciosa, in giro con il cane rigorosamente toy o a bere il caffè da sole. Che bello, tra poco potrò controllare le che coetanee parigine siano davvero così. Intanto per chi vuole farsi un giro a Parigi senza lasciare la scrivania consiglio di andare qui.
Sabine Pieper
Sabine è una giovane freelance tedesca di base a Berlino (che invidia nera) che si occupa di illustrazione fashion e fotografia. Il suo sito è qui.
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